venerdì 16 giugno 2017

Alessandra ha stregato tutti, il sogno si avvera!

Alzi la mano chi ci credeva, chi lo avrebbe immaginato, chi lo aveva solamente sognato. Quella che stiamo raccontando è una storia, una favola, davvero speciale. Probabilmente unica ed irripetibile. Una delle pagine più belle di questa lega, sicuramente quella che anche tra molti anni ricorderemo. E' sbarcata nella nostra lega tre anni fa, quasi per gioco, quasi per goliardia e curiosità, la prima donna nel nostro fantacalcio. In poco tempo si è trasformato in un fenomeno dal clamore incredibile, con una promozione tra i cadetti, la vittoria del suo primo trofeo ed ora una promozione nel gotha del fantacalcio. Quel paradiso e quell'eldorado che in tantissimi negli anni non sono riusciti a raggiungere e che invece lei, al primo tentativo, ha fatto suo. Alessandra è in Serie A e a noi fa davvero strano, lo ammettiamo. Ma con la stessa semplicità e naturalezza ammettiamo anche che si tratta di una promozione strameritata sul campo, conquistata con fatica e tanto sudore, con qualità e copmpetenze che è impossibile non riconoscerle. In questa promozione c'è tanto orgoglio, tanto lavoro, tanta determinazione e tanta volontà; come solamente una donna sa fare, in un mondo (un gioco) da sempre considerato maschilista. Alessandra è arrivata all'asta accolta da grande curiosità, rispetto per l'ottima stagone in C ma anche tanti dubbi. Perché era la prima volta che si confrontava con gente navigata nella nostra lega come Enrico, Simone, Gianmarco, Francesco... insomma, fantallenatore di livello e di spessore come tutti quelli che frequentano il secondo livello del nostro universo fantacalcistico. Gente affamata, pronta a tutto pur di tornare nel gotha del fantacalcio, e che neanche per scherzo le avrebbe facilitato il compito, tanto era importante la posta in palio. Alessandra, dopo un inizio di studio di questa nuova realtà, ha saputo subito ritagliarsi il suo spazio, puntando senza indugi alla parte alta della classifica. Alla tredicesima giornata entra nel podio, direttamente in seconda posizione; una posizione che non lascerà più, fino a fine campionato. Ci hanno provato in tanti a fermarla, a raggiungerla ed a smontarla. Ad inizio del girone di ritorno, nasce una sorta di alleanza tra i big spodestati come Simone, Gianluca, Gianmarco / Igor e Francesco. Accelerano il passo, provano a chiudere il gap, ma ogni tentativo è vano contro la costanza, la lucidità e la brillantezza di Alessandra. Sono probabilmente Gianluca e soprattutto Simone i due che la fanno tremare maggiormente, ma alla fine non ce n'è per nessuno. E quando è chiaro che niente e nessuno potrà toglierle la promozione, lei prova addirittura a fare l'impresa ed a recuperare Enrico che fino ad allora si era divertito ad osservare la strana lotta alle spalle. Non ci riesce per un niente, ma infligge comunque una sonora sberla ad Enrico in Coppa dei Cadetti, battendolo all'ultimo turno e impedendogli di conquistare la tanto ambita decima. E al fischio finale di questa stagione, gli applausi più fragorosi, più veri e più sinceri sono tutti per lei: per la prima donna in Serie A. Il sogno si è avverato, Alessandra ha davvero stregato tutti.

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