lunedì 30 maggio 2016

Michele e Massimo, what else?

Il primo contatto con Michele, chissà perché ancora me lo ricordo, è stato nell'estate del 2010. Quel giorno si giocava un ottavo di finale dei Mondiali, Olanda - Slovacchia. Ad un mio primo messaggio con la proposta di entrare in Serie C, su suggerimento di Enrico che a livello fantacalcistico li conosceva già molto bene, Michele risponde subito chiamandomi. E sin da quella chiamata capii che questi due avrebbero fatto strada. E l'hanno fatta! Al primo anno, subito vittoria del campionato e promozione in Serie B. Il primo vero approccio con i grandi del fantacalcio nostrano, però, non è stato semplice. Per ben due stagioni Michele e Massimo sono stati sull'orlo di retrocedere, a causa di inaspettati problemi di ambientamento e un pò di sfortuna. Loro sono così, non fanno mai il passo più lungo della gamba. Preferiscono percorrere la via più lunga, quella più aspra e faticosa; ma quella che alla fine, ti porta ad ottenere grandi risultati. Quello trascorso è stato un biennio difficile, ma incredibilmente importante. In Serie B, un campionato spesso pieno zeppo di campioni che fa da anticamera alla massima categoria, Michele e Massimo hanno maturato esperienza e acquisito una grandissima capacità manageriale. L'avevamo ammirata già lo scorso anno, quando nel girone di ritorno riuscirono a togliersi dalle zone pericolose risalendo fino ai margini del podio al termine di una rimonta meravigliosa. Si trattava delle prove generali. Quest'anno, Michele e Massimo sono ripartiti in modo tambureggiante imponendo sin dalle prime battute il loro ritmo. Preso il comando, alla sesta giornata, Michele e Massimo non l'hanno mollato più, correndo di fatto una marcia trionfale fino alla fine del campionato. Un campionato all'insegna della distruzione di ogni record della serie B; quello dei punti (2889.5), quello dei migliori punteggi (15) e quello dei trofei vinti, con la magica doppietta Campionato - Coppa dei Cadetti, che finora era riuscita solo a Stefano D'Aversa e Simone D'Emilio. Insomma, è stata la loro stagione, e non c'è stato davvero per nessuno. Ora, finalmente, possono festeggiare questa meritatissima promozione, che gli vale l'ingresso tra i grandi del fantacalcio. Con questo articolo si chiude così il racconto della stagione 2015-2016. Ora ce ne andiamo tutti in vacanza, in attesa di una nuova, attesissima, stagione. Chiudo ringraziando davvero tutti: ci avete regalato un bellissimo spettacolo!

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