sabato 28 maggio 2016

Il futuro è Gianmarco A, c'è un nuovo fenomeno in lega

Giovane, ambizioso e, soprattutto, vincente. E' questo, e così è sempre stato, l'identikit del campione del futuro; quello che calza a pennello a Max Verstappen e, nel nostro ambito, quello che calza a pennello a Gianmarco A. Il termine predestinato non lo utilizziamo per rispetto ad un grandissimo come Enrico, ma Gianmarco A sembra essere un qualcosa di molto simile. Tre anni fa, quando debuttava in Serie D insieme al fratello Manuel, era praticamente un semisconosciuto ai più, tranne che a me che ne avevo intravisto le potenzialità. Ma Gianmarco ha stupito davvero tutti, me compreso; mai e poi mai, infatti, avrei immaginato che di lì a tre anni quel concentrato di determinazione, competenza e follia avrebbe conquistato la Serie A dopo aver fatto man bassa nelle serie minori. Ma Gianmarco A è così: è nato per bruciare le tappe e spazzare via record su record, mostrando sempre un carattere d'acciaio, una intelligenza tattica da far invidia ed una esperienza da veterano. Dodici mesi fa, catapultato tra i cadetti dopo aver compiuto un vero capolavoro in Serie C, tutti pensavamo che avrebbe avuto bisogno di qualche tempo per adeguarsi alla nuova realtà; del resto, la Serie B ha un tasso tecnico molto più elevato della C e difficilmente si riesce a padroneggiarla al primo tentativo (chiedere a Michele e Massimo per conferma!). A Gianmarco Antonucci, però, sono bastate sei giornate per ambientarsi e iniziare a fare quello in cui è specializzato: stupire tutti. Con il suo primo miglior punteggio alla settima giornata, infatti, Gianmarco inizia la sua scalata che lo porta ad abbandonare i bassi fondi ed a guardare sempre più in alto. Per tutto l'inverno lotta con il suo omonimo Gianmarco C per il quarto posto; poi, in primavera, lancia il suo attacco decisivo. Come un anno fa successe a Marino (che primeggiava in tutta tranquillità in Serie C), Giuseppe ed Enrico si ritrovano completamente presi di sorpresa dall'accelerazione di Gianmarco, che conquista la seconda posizione in classifica che non vale più; la seconda posizione che vale questa magnifica promozione. Per il primo posto ormai è tardi, visto che Michele / Massimo se ne sono già andati, ma la continua spinta della rivelazione dell'anno è sufficiente a tenere dietro un pur volenterosissimo Enrico, che fino alla fine prova a chiudere il gap con la zona promozione. Al triplice fischio della stagione, scatta subito la festa. E pazienza se la finalissima di Coppa Italia, conquistata al termine di un meraviglioso e trionfale cammino, sia andata male; questa promozione, in termini di carriera, forse vale anche di più: vale, infatti, l'entrata nell'Olimpo del fantacalcio: quella serie A che sembrava lontanissima e che, ora, è diventata realtà. Complimenti davvero Gianmarco! Ti aspettiamo in Serie A!

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