sabato 26 maggio 2012

Simone D domani ritenterà di conquistare il mondo

La rubrica di fine stagione sta ormai iniziando l'analisi dei trionfatori della stagione. Prima di farlo, però, c'è da presentare il partecipante sul terzo gradino del podio, Simone D. Che dire, una stagione indubbiamente amara per il presidente, arrivato per l'ennesima volta vicinissimo a vincere qualcosa e, soprattutto, a salire in Serie A. Per il partecipante ormai storico della Serie B, l'unico ad essere stato presente in ogni edizione della Serie B nata ormai quattro anni fa, quest'anno davvero c'era la possibilità di farcela. A metà stagione Simone D, dopo un inizio un pò nell'ombra in mezzo al gruppo, era uscito allo scoperto e si trovava in seconda posizione, in piena lotta nelle coppe e in gran forma. Ma pian piano qualcosa iniziava a sgretolarsi. L'inizio di tutto, forse, è stata la stessa vicenda di Cassano, che gli ha privato per una intera stagione del fuoriclasse milanista; ma abbiamo iniziato a sospettare che questa stagione sarebbe stata un remake delle scorse annate quando nel derbyssimo di Coppa Italia Simone D, dopo aver finalmente passato due turni dopo tante eliminazioni al primo turno, viene battuto da Francesco Z, l'uomo che sembrava dover essere lo sfidante numero 1 per la Serie A. Poi, tra una sfiga e l'altra in coppa dei Cadetti, è uscito fuori Mario ed ha messo in fuorigioco un pò tutti. La volatona per i posti che contano si è accesa proprio quando Simone D ha iniziato a soffrire di incostanza, malattia che ha non gli ha permesso più di recuperare i due battistrada Mario e Francesco B. L'orgoglio, alla fine, gli ha fatto vincere di prepotenza la volata per il podio proprio contro l'avversario della sua stagione Francesco Z, ma indubbiamente questo podio, se da una parte fa sempre piacere, dall'altra accentua il fatto che l'obiettivo della Serie A ancora una volta è sfumata per un nulla. Ma Simone non si perde d'animo: il prossimo anno ci riproverà, come ogni anno.

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