lunedì 21 maggio 2012

Colpo salvezza per Roberto, Marco si accontenta

Il secondo numero della nostra rubrica è tradizionalmente dedicato ai moderatamente soddisfatti o a quelli che si accontentano di una stagione senza virtù ne vizi. In realtà, da quest'anno, non è proprio così. Con la nascita della Serie C e l'introduzione delle retrocessioni, infatti, la gratifica che si ottiene da un sesto posto è nettamente superiore rispetto a quella dello scorso anno, dove si aveva solamente la soddisfazione di aver concluso davanti a due avversari. Oggi, invece, siamo convinti che Roberto è felicissimo di aver portato a termine una rimonta insperata fino a qualche mese fa e di aver ottenuto una importantissima salvezza. Rispetto allo scorso anno Roberto ha mostrato anima e cuore, ma soprattutto un netto miglioramento in termini di risultati grazie ad un'acquisita esperienza che, ne siamo sicuri, potrebbe finalmente portarlo a lottare per le posizioni che contano nella prossima stagione. Di certo l'esperienza non manca a Marco, che conferma la sua quinta posizione dello scorso anno. Alla fine Marco sa accontentarsi di ciò che arriva, ma è indubbio che il sogno è quello di tornare da dove arrivò ormai due anni fa: in Serie A. Non è l'esperienza, né la costanza a mancargli; piuttosto quel tocco di qualità in grado di farlo correre a suon di punteggioni. Insomma, complimenti a Roberto e Marco che hanno dimostrato di essere in grado perfettamente di competere in questa serie, ma facciamo loro un grande augurio affinché dalla mentalità, mai banale e perdente, di quella del Chievo (del fedelissimo Pellissier di Marco), si possa però arrivare alla mentalità di una grande del nostro calcio. Al prossimo anno!

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