La Lega B vuole l'indipendenza! Marco DM presidente

Ok, il titolo è molto "giornalistico" e quindi eccessivamente di effetto; però fa capire come la Serie B non ci sta ad accettare passivamente il regolamento della Serie A approvato pochi giorni fa. Dopo due anni di "dipendenza", infatti, la serie cadetta della Lega Fantacalcio Ceccanese mostra una maturità tale da rivendicare la propria autonomia e da distaccarsi dalle regole "rivoluzionarie" adottate in Serie A: una sorta di controrivoluzione che conferma in gran parte le regole dello scorso anno.

Ma facciamo ordine, partendo dalla cronaca della importantissima serata. Raduno a casa di Stefano alle ore 9 e 30: mancavano all'appello solamente Marco De Santis e Roberto Quatrini, mentre erano presenti i due debuttanti Danilo Incitti e Roberto Di Stefano. A fare da "coordinatore" della discussoione vi era l'unico rappresentante della Serie A Alessandro Bovieri, tra l'altro neo presidente della Lega. Stabilito il sorteggio dei giudici d'asta, si è iniziato subito a vagliare il nuovo regolamento della Serie A per capire come muoversi. E non sono mancate le sorprese. In particolare, si è stabilito che:

a) Il modificatore di difesa non si tocca, e resta come l'anno precedente; è possibile realizzarlo con soli tre difensori e si assegna un punto se si raggiunge la media del 6.5, 2 punti se si raggiunge la media del 7;
b) Niente riduzione delle rose: si resta a 10 centrocampisti e 7 attaccanti;
c) Niente rivoluzione nel mercato degli svincolati: se ne possono comprare quanti se ne vogliono a settimana e si possono riacquistare (trascorsa una settimana) anche quelli tolti; rispetto alla Serie A si conferma solamente la regola che, una volta acquistati, devono rimanere in rosa almeno una giornata.

Insomma, un segnale forte. La Serie B conferma il "vero" spirito ceccanese di totale apertura al libero mercato in un contesto di rosa ampia con 28 uomini in rosa; in tal senso, si sente l'influenza della mancanza di Coppe Europee da giocare e, a guardarla con gli occhi di uno che gioca in Serie A, di mancanza di esperienza nel gioco tale da avvertire l'esigenza di "rendersi le cose difficili per far emergere la bravura nel gestire la rosa". Tuttavia, si tratta di una posizione che certamente fa onore ai partecipanti della Serie B, che mostrano sicuramente grande carattere nel voler rivendicare la loro presenza. In un contesto in cui vengono comunque confermate importanti decisioni prese dalla Serie A (come l'abolizione, a lungo discussa, della Lista infortunati e la riforma del capitano), la ventata di autocoscienza della Serie B si mostra anche nel fatto che per la prima volta sono state necessarie le votazioni per stabilire le cariche istituzionali: a prendere in mano la presidenza è Marco DM (5 voti) che stacca di uno Simone (4 voti) che diventa quindi vicepresidente; 1 voto per Francesco, che si riconferma comunque addetto al mercato con 2 voti contro solamente 1 voto raccolto da Stefano e Marco DM.

Si sono avanzate, poi, altra novità che conferma ancora di più la "controrivoluzione", alcune proposte da vagliare alla Serie A (e visti il numero di partecipanti, si considera il voto favorevole di 6 voti su 9 necessari): si tratta della possibilità di anticipare la finale di Coppa Italia (alla 35esima, con la motivazione che i valori delle squadre sono falsati) e di assegnare la vittoria negli scontri diretti per 1 a 0 nei casi in cui nello 0 a 0 vi sia uno scarto superiore ai 10 punti. Proposte sicuramente non banali che potrebbero segnare un successo "politico" della Serie B.

Ultima, importantissima, decisione presa è quella della data dell'asta. Problemi di vario genere che hanno coinvolto i partecipanti hanno costretto ad anticipare l'asta (per non saltare la prima giornata) a mercoledì 18 agosto. A questo punto, non manca moltissimo per dare il via al fantacalcio, quello vero, quello giocato. Buon divertimento a tutti!