Il primo anno tra i cadetti, senza nascondersi, è stato un incubo. Michele e Massimo, reduci da un anno trionfale in Serie C, sono arrivati in Serie B con la sicurezza e le ambizioni che derivano dall'essere campioni in carica. Per loro la targhetta di possibile sorpresa era d'obbligo, e tutti noi ci aspettavamo grandi cose. Tuttavia, già dopo la sfortunata asta è subito stato chiaro che per loro, quello appena finito, sarebbe stato un anno di passione. La rosa costruita da Michele e Massimo, infatti, non è era all'altezza delle loro e nostre aspettative, ed i due intelligentissimi manager hanno dovuto digerire il difficile colpo e fare di necessità virtù, abituandosi a sgomitare nei bassifondi ed a inseguire una difficile salvezza. Partiti malissimo, nel girone di ritorno c'è stata la grande rimonta che ha portato alla fine ad una salvezza meritata e sudatissima, fino all'ultima giornata. L'obiettivo minimo è stato così raggiunto, ma la permanenza tra i cadetti, ovvio, non ha certamente soddisfatto questo vulcanico duo, che nutre ambizioni ben più importanti. E dopo un anno di attesa, sta finalmente per arrivare di nuovo il giorno dell'asta, dove entrambi hanno una grandissima voglia di rivincita e di dimostrare quanto loro valgano. E' ovvio, però, che i due devono ancora confermare le grandi potenzialità ammirate in Serie C; e in tal senso, questo è per entrambi l'anno della verità. In bocca al lupo!
- Presenze: 2 stagioni in B, 1 stagione in C.
- Valutazione: ***
- Punto forte: Carattere d'acciaio e gestione della rosa.
- Punto debole: Hanno il dovere di riscattare la sfortunata stagione del debutto.
- Palmares: 1 Campionato di C
1 commento:
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