Coppa Italia, Finale - La partita dell'anno

Indubbiamente, lo è. La finalissima di Coppa Italia è da sempre, fin dalla prima edizione ormai dieci anni fa, un evento speciale, atteso, di grande emozione. Un pò perché ci si gioca tutto in novanta minuti, un pò perché è il primo grande trofeo assegnato della stagione, un pò perché non capita tutti gli anni di giocarsela. Anzi, non capita a tutti (i partecipanti) di giocarsela. Ne eravamo 32, ne sono rimaste solamente 2. Quattro turni di eliminazione diretta, in un susseguirsi di tagliole che di volta in volta hanno dimezzato il numero di partecipanti. Solo i migliori sono arrivati all'atto conclusivo, che in un magnifico scenario che solo un turno infrasettimanale sà dare, sono pronti a giocarsi la vittoria dell'edizione 2013-2014, la prima allargata. Comunque andrà, sarà il primo successo per il vincitore in questa competizione. Da una parte c'è Stefano Tiberia, coadiuvato dall'esperto Valerio Martire, che sono alla prima stagione e che stanno letteralmente dominando il campionato di Serie D. Dieci giorni fa hanno già vinto il loro primo titolo, la Coppa Dilettanti, ed ora inseguono il sogno di un fantastico e finora mai visto triplete, con la vittoria in Coppa Italia e in campionato. Questa agguerrito duo che ritroveremo sicuramente protagonista anche in Serie C (promettono già la scalata sino alla Serie A!), se la dovrà vedere però con il nostro Francesco Zangrilli. Lui di anni in lega ne ormai parecchi, ben cinque. Tuttavia, non è ancora riuscito a fare quello che in otto mesi ha fatto Stefano Tiberia: mettere un trofeo in bacheca. Anni di ottime prestazioni, vittorie sfiorate e tanta, tanta sfortuna, hanno però fatto di lui uno dei partecipanti più temuti dell'intero circus, ed ora sembra davvero che sia finalmente arrivata la stagione giusta, vista la progressione degli ultimi tre mesi fatta registrare in tutte le competizioni, tutte attualmente alla sua portata. E' arrivato però il momento più importante, quello di concretizzare. Per Francesco Z questa è la seconda finale, dal momento che due anni fa partecipò già alla finalissima 2012, persa contro Alessandro. Sarebbe sbagliato negare che sono tornati, i vecchi fantasmi, un pò di insicurezza. Ma è giusto che sia così, perché gli spauracchi vanno affrontati a testa alta e sconfitti. Per Francesco Z è arrivata l'occasionissima. Grazie alla sua bravura non sarà l'unica che gli capiterà in questo finale di stagione, ma forse proprio per la voglia di vendicarsi di quella cocente delusione di due anni fa, la più importante. In bocca al lupo ad entrambi i partecipanti, e vinca il migliore! Noi altri, godiamoci questo fantastico spettacolo!