domenica 2 giugno 2013

L'extraterrestre Alessandro torna nel suo mondo

Missione compiuta. Non c'erano sostanzialmente altri obiettivi per Alessandro in questa stagione, oltre che quello di tornare immediatamente in Serie A, nella sua Serie A. L'ideatore del blog, e cofondatore della Lega non poteva assolutamente restare un altro anno lontano dalla massima divisione; non lo poteva per il suo curriculum, non lo poteva per la sua storia. Alessandro merita di stare in Serie A, e però non solo per la sua carriera. Lo merita perché è stato protagonista di una grandissima stagione che, al di là dei pronostici di inizio stagione, non è stata affatto semplice. Ripartire dopo una retrocessione, immergendosi in una nuova ed inedità realtà, non è mai semplice e potrebbe sempre riservare brutte sorprese. Alessandro, però, ha antepoosto l'obiettivo di risalire ad ogni altro pensiero, non distogliendo mai la mente da questo obiettivo e preparando minuziosamente una rosa competitiva per la promozione. E ce l'ha fatta. Dopo l'asta è lui a scattare ed a prendere il comando fin dalla seconda giornata. Inizia così una marcia trionfale che soprattutto nella fase autunnale è davvero spettacolare e ricca di punteggioni. Pian piano tutti gli avversari si staccano, e solo Simone D sembra poter reggere il passo, pur essendo costretto a stare sulla difensiva. Ma ovviamente, non è mai una passeggiata. Complice i pochi soldi rimasti, il mercato di gennaio per Alessandro praticamente non esiste, e l'unica fonte di nuovi acquisti è il mercato degli svincolati. Aggiungiamoci la sfortuna per l'infortunio di Milito ed ecco che le cose iniziano a vacillare. E così, in pieno inverno, Alessandro si ritrova a procedere con passo costante senza praticamente alcuna insufficienza alcuna ma allo stesso modo senza grandi punteggi. Il primato regge finché gli altri, specie Roberto e Simone D, continuano a darsi battaglia tra loro. E' quando Simone D si stacca e parte all'inseguimento della capolista che le cose si complicano. Alessandro inizia a mostrare segni di stanchezza ed a dieci giornate dalla fine c'è la svolta: Simone D prende il comando, e non lo lascerà più. Alessandro, all'improvviso, vede cadersi il mondo addosso. Dietro, Roberto lo aggancia e lo distacca facendogli perdere anche la seconda posizione, quella che vale la Serie A. Come se non bastasse uno straordinario Francesco Z recupera e si inserisce nella lotta per la promozione. E' in questi momenti, dove chiunque avrebbe gettato la spugna, che Alessandro tira fuori quel qualcosa in più che fa fare la differenza ai campioni. Grinta e carattere che dimostra di non avere Roberto, che a questo punto era il favorito, che si disgrega crollando e finendo addirittura quinto. Grinta che invece ha anche Francesco Z, che però, anche a causa del fiatone per la lunga rimonta, non riesce a concretizzare l'occasione. Alessandro ce l'ha fatta. Dopo appena dodici mesi, quindi, Alessandro torna nella massima Serie. Poco importa se non si porta a casa alcun titolo da questa Serie B, fatta eccezione la supercoppa di inizio stagione; quel che conta era tornare ad esserci, in Serie A. Una nuova rinascita che sembra fatta apposta per celebrare il decennale della Lega.

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